Le
orchesse formano un pilastro fondamentale nella società degli orchi.
Poche di loro si uniscono ai maschi per la caccia e la guerra, anche
se alcune formidabili guerriere sono entrate nelle leggende
erondariane.
Esse si occupano, invece, delle abitazioni e della prole, che
gestiscono collettivamente con grande energia e piglio autoritario;
non esistono nuclei familiari, anche se la genealogia viene tenuta in
gran conto dalla tradizione orquina,
e i bambini vengono cresciuti ed educati in grandi gruppi gestiti da
un numero imprecisato di “madri”, con grande affetto e senso
materno ma anche inflessibile disciplina. Non esistono contratti
matrimoniali veri e propri, tranne che per alcuni capoclan
i quali arrivano a creare delle dinastie che portano il loro nome.
L'orchessa, quando entra in estro, si allontana dalla comunità e
monta la sua “tenda del
sudore” in località
isolate, dove attende l'arrivo dei maschi richiamati dagli effluvi
dei legni profumati e delle erbe aromatiche che lei brucia
nella tenda. Terminato l'accoppiamento, che può durare diversi
giorni, solitamente l'orchessa deruba il maschio di ogni avere e lo
abbandona nella tenda, stordito dai fumi e dal liquore di malto. Il
bottino così raccolto, chiamato tradizionalmente la “dote
della tenda”, viene
quindi donato a tutta la collettività. Le orchesse si rasano il
capo e si tagliano ritualmente i capelli; usano invece lasciare
crescere il folto vello ascellare e inguinale, che viene raccolto in
corte e robuste trecce. Di un'orchessa di facili costumi – ovvero
di una che monta la tenda
del sudore più volte al
mese – si dice che “si
fa afferrare per la treccia”.
finalmente un nuovo appunto del diario !
RispondiEliminaGrande Ian! Grazie di questa nuova nota dal tuo diario!
RispondiEliminaL'istruzione dei bambini come viene gestita? In maniera orale? Le tradizioni del popolo orchesco vengono tramandate dalle donne o dagli uomini? O dai grandi saggi?
RispondiEliminaIn maniera orale e unicamente dalle donne. L'epica invece viene tramandata dai maschi - che sono dei gran chiacchieroni - durante i convivi serali attorno al fuoco.
RispondiEliminauna domanda anzi due: tra gli orchi il ruolo di sciamano è ereditario o lo si diventa dopo un'esperienza mistica ? esistono dei maghi tra gli orchi?
RispondiEliminaMaurizio
Grazie per l'aggiornamento Ian!
RispondiEliminabenebenebene
RispondiEliminaSarebbe bello che qualche appunto venisse scritto in tempo reale con il fumetto.. ad esempio in questi giorni potrebbe esserci una nota sugli Zaghari. io te la butto lì, Ian... Alberto-Verona
RispondiEliminaBuongiorno a tutti, mi chiedo perché questo blog sia fermo da anni...
RispondiEliminaDragonero è una invenzione straordinaria ed affascinante. Lo seguo dalla sua prima apparizione come romanzo a fumetti. Mi sono addentrato nell'esplorazione del suo mondo attraverso la serie regolare. Da qualche mese ho iniziato a prendere degli appunti riguardo a svariati aspetti della serie e quello che ne è emerso è un ipertesto di circa 400 pagine (ma è tutto da sviluppare) che tocca argomenti tra i più disparati. Ho persino ricostruito delle cartine che non sono ufficiali ma che appaiono in particolari di alcuni vignette, ho esteso i dizionari esistenti e ne ho scritti degli altri, ho registrato personaggi che non appaiono ma sono desumibili dalla narrazione... mi sto divertendo molto.
Vorrei avere delle impressioni, perché ancora nessuno ha visto questo mio scritto.
Fulvio Calzamiglia
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